VIAREGGIO. Riunione in prefettura, questa mattina, per parlare del caso Sea Ambiente. Presenti l’amministrazione comunale, rappresentata dal vicesindaco Ciro Costagliola (il sindaco era impegnato nell’avvio delle celebrazioni del 25 aprile a Torre del Lago), i rappresentanti dell’azienda e i sindacati, dopo le proteste di ieri.
Il Prefetto ha preso atto che l’emergenza stipendi, in seguito al trasferimento di fondi dalla Viareggio Patrimonio al Comune, è stata superata. Rimane da parte del sindacato la richiesta di garanzie sul futuro, come pure quella di affrontare la questione dei crediti vantati da Sea. Dunque le parti (azienda, sindacati e Comune) dovranno tornare a confrontarsi nei prossimi giorni.
“L’emergenza – ha commentato il sindaco Luca Lunardini – è stata risolta con il trasferimento di quanto dovuto dalla Viareggio Patrimonio al Comune. Rimane una situazione obiettivamente difficile, che riguarda i rapporti debitori di praticamente ogni ente pubblico verso altri enti, con reciprocità preoccupante. Basterebbe pensare al credito di alcuni milioni che il Comune di Viareggio vanta nei confronti di Gaia. Non a caso l’Anci nazionale ha intrapreso una forte iniziativa nei confronti del Governo, tendente a ‘mettere in sicurezza’ i bilanci di tanti Comuni italiani, che davvero rischiano di non poter far fronte ad impegni finanziari necessari e improrogabili”.
“Ho trovato davvero fuori luogo – conclude il sindaco – alcuni frasi presenti in un volantino sindacale diffuso in occasione della legittima protesta dei dipendenti Sea Ambiente. Affermazioni che sembravano riferirsi più alla politica militante che ad una vigorosa azione sindacale, tanto più che in contemporanea il problema andava risolvendosi”.
